Eccomi qui dopo un pò di tempo.
La storia di oggi riguarda la fuga di Joey di un paio di anni fa, forse anche tre.
Quel giorno non lo ricordo molto bene, perchè io non ho vissuto il momento in cui lui è uscito dalla gabbia ed è volato via..
La mattina come sempre io sono andata a scuola, quel giorno mi ricordo, avevo anche il pomeriggio.
Ero tutta contenta, stavo con gli amici, mi divertivo... Arrivato il momento di uscire, vedo mia mamma e mio fratello che mi aspettano in macchina, saluto gli amici e salgo...
Però l'atmosfera era strana, fino a quando, ad un certo punto mia mamma dice: "Come glielo diciamo adesso?"... e io ho pensato "oddio cosa è successo?!!"
Allora iniziano a raccontarmi.
Quella mattina loro dovevano andare a fare la spesa, così siccome era una giornata calda, mia mamma ha messo fuori i miei pappagalli. E fino a qui tutto normale.
Prima di uscire di casa, come sempre, mia mamma va a salutare Joey, o meglio, a controllare che sia tutto a posto. allora lo chiama una volta, due volte, tre volte, e niente... lui non risponde con il solito Tiiip come le altre volte.
Preoccupata, solleva la persiana, esce sul balcone e vede che uno sportellino delle mangiatoie della gabbia di Joey era aperto, e lui non c'è più.
Disperata, chiama mio fratello e gli dice di quello che è successo.
Il fatto è che quella dannata gabbietta ha le mangiatoie di plastica esterne, e lui siccome probabilmente voleva uscire per cercare qualcosa o qualcuno, presumo me.. ha spinto fino a quando è riuscito ad aprirla e scappare.
Non mi hanno detto nulla e sono andati a cercarlo. Mio fratello sente in lontananza il suo versetto ma non capisce da dove arriva, fino a quando arrivati alla casa dei vicini poco distante da casa mia, lo vedono su di un albero e il cane dei vicini che lo punta da basso.
Siccome i vicini sono anche i genitori di una mia ex compagna di scuola delle elementari, chiedono di farli entrare, di dare loro una scala per poter prendere il mio pappagallino.
Joey tutto spaventato cerca in tutti i modi di scendere per arrivare a mio fratello, ma finalmente quando lui riesce a raggiungerlo, gli sale sulla mano e non gli si schioda più di dosso..
Joey ritorna in gabbia e tutto e bene quel che finisce bene.
Arrivata a casa dopo aver sentito la storia, sono andata da Joey e me lo sono spupazzato dalle 4 di pomeriggio fino a quando l'ho messo a nanna. Ho avuto paura di perderlo, ma mai come l'hanno avuta i miei.
Dopo questo fatto, ho provveduto senza pensarci due volte, a cambiare la gabbia e prenderne una decisamente più sicura.
Meno male che l'hanno ritrovato, non so cosa avrei fatto senza di lui ;)
Un'altra storia è terminata, alla prossima avventura ;)
Manu e Joey
giovedì 17 gennaio 2008
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